Nasce a Milano l'«Associazione Etico Culturale Biodanza Italia».
Inizia il percorso per il riconoscimento professionale degli operatori di Biodanza nella Regione Lombardia.
Vengono formate le commissioni: Etica, Pubblicità, Ricerca scientifica e Internet. Entra in carica il primo Consiglio direttivo eletto dall'assemblea.
Viene approvato il Codice Deontologico. L'Associazione è ospite all'incontro di Badia di Sasso, l'annuale momento di scambio, dialogo e condivisione, autogestito dagli operatori.
Viene istituita la "Settimana Nazionale della Biodanza". Sarà indetta ogni anno a cavallo del 19 aprile, giorno di nascita di Rolando Toro.
L'Associazione conduce il primo censimento dei corsi di Biodanza sul territorio italiano.
Si conclude la prima ricerca italiana sugli effetti di un corso annuale di Biodanza, condotta dall'Università La Sapienza di Roma. Sarà successivamente pubblicata sulla rivista Psicologia della Salute
Viene avviato il progetto di Ricerca sugli effetti di Biodanza nei reparti Alzheimer in RSA, in collaborarazione con ARS Toscana. pubblicato nel 2019 sulla rivista Open Journal of Nursing.
Prende il via il Progetto Comunicazione per consolidare la presenza della Biodanza sui social media.
Viene istituito un Fondo di Solidarietà per gli operatori che hanno sospeso le attività a causa della pandemia. Un gruppo di associati promuove "Diamoci una mano", uno spazio di incontro, confronto e sostegno tra operatori.
Biodanza Italia diventa Associazione di Promozione Sociale (APS). Viene pubblicata la Ricerca sugli effetti di Biodanza nella Scuola Primaria, condotta dalla dott.ssa Nicoletta Ferri, Università degli Studi di Milano, Bicocca.
Un gruppo di associati dà vita al progetto "Officina Biocentrica" uno spazio autogestito per lo studio e il confronto tra operatori di Biodanza.
