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Biodanza, quali effetti sul piano fisiologico?

Biodanza, quali effetti sul piano fisiologico?

La Biodanza è un sistema ideato dall'antropologo cileno Professore Rolando Toro, con la finalità di favorire lo sviluppo umano, utilizzando un insieme di "esercizi-danza" e di musiche selezionate chiamati "vivencias". Il termine "vivencia", significa secondo il filosofo tedesco Wilhelm Dilthey, "istante vissuto intensamente". Essendo la Biodanza un "metodo vivenciale" utilizza la capacità di sentire con intensità e coinvolgersi a livello corporale, lavorando l'affascinante esperienza del "qui e ora". 
Si tratta di ritrovare il movimento pieno di senso, o il movimento vitale, con anima ed emozione. Integrare la percezione (il sentire) e la motricità (il fare), portando i nostri movimenti a divenire più integrati, e a riscattare il piacere e la motivazione per muoversi.
In Biodanza, secondo il Prof. Toro(*), si utilizzano questi esercizi-danza o "vivencias" per stimolare e integrare le funzioni originarie della vita, che sono le funzioni istintive del sistema neurovegetativo, i meccanismi di lotta e fuga, gli stati di veglia e sonno, la fame e la sazietà, la temperatura corporea, la funzione respiratoria e cardiocircolatoria, il tono muscolare, l'adattamento di protezione allo stress, i meccanismi di riposo, il ristoro biologico, ecc..
La proposta è di attivare in modo armonico gli impulsi istintivi, affettivi e vivenziali in modo da modificare le soglie delle risposte neurovegetative e rinforzare così, i meccanismi della regolazione viscerale.
Le proposte delle "vivencias" hanno lo scopo di attivare il sistema integratore-adattatore limbico-ipotalamico, e questo si ottiene con esercizi di diminuzione dell'attività corticale, ad esempio, rallentando il linguaggio verbale, l'attività visiva, la motricità volontaria.
In Biodanza, tutti i movimenti più tonici, che stimolano la vitalità, la forza, l'azione, come gli esercizi di espressione creativa, marcia sinergica, salti, danze ritmiche, giochi ludici, sono "vivencias" di attivazione del sistema nervoso autonomo simpatico-adrenergico, che producono a livello organico fisiologico un aumento della pressione arteriosa sistemica e della frequenza cardiaca, vasocostrizione splenica e periferica, aumento coordinato della produzione di catecolamine, aumento del consumo di ossigeno e del metabolismo ossidativo, ipoglicemia, aumento notevole del flusso sanguigno nella muscolatura scheletrica, ipertonia muscolare, dilatazione pupillare, pilo-erezione, e altro ancora.
Invece, tutti gli esercizi con movimenti rallentati, individuali, a coppie o in gruppo, e anche quelli di stimolazione delle funzioni affettive, sono di attivazione del sistema nervoso autonomo parasimpatico-colinergico, che producono diminuzione del consumo di ossigeno, diminuzione della frequenza cardiaca e respiratoria, della pressione arteriosa sistemica, dei tassi di lattosio nel sangue arterioso, una accentuata vasodilatazione periferica (aumento della sensibilità e calore nella pelle), attivazione del peristaltismo nel tratto digestivo, aumento della secrezione delle ghiandole digestive, diminuzione della secrezione di adrenalina (reazione di benessere e piacere), ecc..
Si verificano, tantissime reazioni organiche fisiologiche collegate ai nostri movimenti ed emozioni. Questo vuol dire che ogni volta che camminiamo si attivano i meccanismi fisiologici dei movimenti periferici espressivi, ed in ogni momento di riposo vengono stimolati tutti i movimenti metabolici, di assorbimento, di adattamento, di regolazione dell'armonia dei sistemi interni.
 
La Biodanza, quindi, attraverso il movimento integrato, stimola l'autoregolazione organica in tutte le sue diverse sfumature, rendendo l'organismo molto più sensibile e soddisfatto, dando un incentivo a ciò che è sano.
Quando ci muoviamo con piacere, riusciamo anche a dormire con pienezza, ossia, ci autoregoliamo. Quando i nostri movimenti quotidiani sono motivati da esigenze vitali, i momenti di rilassamento sono di un vero godimento che ci nutre. Se facciamo "vivencia" nell'azione facciamo "vivencia" nel riposo. Se ci muoviamo in modo automatico o senza emozione non riusciamo ad avere la "vivencia" di autoregolazione organica e rimaniamo in uno stato di "stress" fisico e psicologico.
 
La vita organica è una "vivencia" di pienezza, sia quando siamo in azione come nel magico attimo di scioglimento, nei momenti di lotta come in quelli di puro amore.
 
Il mondo così danza, la vita danza, e la Biodanza ....   lei pure danza.
Sérgio Cruz

Direttore della Scuola di Biodanza Sistema Rolando Toro – Bologna



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